Come per i progetti precedenti (“Spazio” e “Holy Christmas”) anche per il progetto internazionale di Mail Art “BELLEZZA” abbiamo deciso di realizzare una mostra virtuale che resti come esposizione d’archivio permanente delle opere ricevute, tramite video ospitati nel nostro canale YouTube A.P.S. Echorama.
Il primo video è già online, e per accompagnare la visita alla galleria d’arte virtuale che accoglie questa mostra abbiamo scelto una musica di sottofondo davvero molto speciale, la Sonata da caccia con un cornu (Anonymous, 1680).
La “Sonata”, di autore anonimo, è considerata la più antica composizione musicale per corno sopravvissuta sino ai nostri giorni, grazie ad un manoscritto copiato dal trombettista e compositore moravo Pavel Josef Vejvanovský (1633 c.- 1693) dall’Archivio musicale del palazzo arcivescovile di Kroměříž (Repubblica Ceca), che gli studiosi ascrivono al 1680 c.
Il tema “BELLEZZA” a cui sono dedicati quest’anno i progetti “Voci di Notte”, compreso il progetto di Mail Art, è stato scelto per omaggiare e celebrare il 50° anniversario della ratifica della Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, con l’intento di ricordare l’importanza del patrimonio culturale e ambientale come legame tra passato e futuro, e di valorizzarne la bellezza e l’importanza per l’umanità.
L’UNESCO non salvaguarda soltanto i patrimoni tangibili, rappresentati da luoghi o siti storici, artistici o naturali, ma anche i Patrimoni Culturali e Immateriali dell’Umanità, manifestazioni della cultura immateriale del mondo come espressioni orali, incluso il linguaggio, arti dello spettacolo, pratiche sociali, riti e feste, conoscenza e pratiche concernenti la natura e l’universo o artigianato tradizionale.
Nella lista di questi patrimoni immateriali è iscritta, dal 17 dicembre 2020, anche l‘Arte musicale dei suonatori di corno da caccia, tecnica strumentale legata al canto, alla maestria dell’emissione e del vibrato, alla risonanza dei luoghi e alla convivialità.
Tale arte è nata a metà ‘600, grazie al nuovo lungo canneggio arrotolato in più spire che consentiva ai corni di emettere più note, espressione della magnificenza delle corti, di scambi culturali e contatti tra diversi paesi. Attraverso questi scambi, l’arte fu subito riconosciuta opportunità dai grandi musicisti che la introdussero nella musica d’arte (Bach, Händel, Telemann, Vivaldi…), strumento rappresentativo di residenze reali e foreste che ancora le circondano in tutta Europa, ma anche di spazi naturali e selvaggi in generale, con le loro diverse voci. Il suono evocativo del corno appare quasi riportare agli albori dell’umanità.
Un patrimonio culturale immateriale che è condiviso da Italia, Francia, Lussemburgo e Belgio, e che nel nostro Paese è mantenuto viva in particolare dall’Equipaggio della Regia Venaria dell’Accademia di Sant’Uberto di Stupinigi (TO).
Volevamo arricchire i video della Mail Art “Bellezza” con un sottofondo musicale che a sua volta potesse rappresentarne il tema, e la ricorrenza della Convenzione del Patrimonio dell’Umanità, in omaggio alla quale è stato scelto.
E la “Sonata” è stata il primo brano che abbiamo trovato facendo ricerche online sui patrimoni culturali immateriali musicali sostenuti dall’Unesco, nella sua esecuzione eseguita dall’Orchestra barocca dell’Accademia di Sant’Uberto nel concerto “Musica a corte. Natura e artificio”, ospitato nella Reggia di Venaria il 28 marzo 2021.
Il programma del concerto ha preso spunto dal corno da caccia come pratica riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale, ma anche spiritus loci della Reggia di Venaria e della Palazzina di caccia di Stupinigi, con i loro giardini e i contigui spazi boscosi.
Il concerto è stato registrato nella sala Diana della Reggia di Venaria, dove si trovano le prime raffigurazioni di corno circolare ad oggi conosciute, 20 corni della stessa tipologia. La stessa Reggia e la Palazzina di Stupinigi sono siti UNESCO, incluse nel Sito Patrimonio dell’Umanità delle Residenze Reali Sabaude del Piemonte.
Il brano ci è sembrato subito perfetto, sia a livello musicale, sia come espressione di un patrimonio
di alto valore culturale e artistico, che per l’Associazione è un piacere poter contribuire a diffondere, anche solo col nostro piccolo contributo, soprattutto in questo drammatico momento storico in cui l’arte e la bellezza vanno preservati e in cui possono, speriamo, offrire un po’ di speranza.
Per questo siamo lieti che l’Accademia di Sant’Uberto abbia gentilmente concesso all’Associazione ECHORAMA l’utilizzo dell’audio dell’esecuzione del brano Sonata da caccia con un cornu tratto dal concerto “Musica a corte. Natura e artificio” per i video della mostra virtuale del progetto di Mail Art “BELLEZZA”, in quanto “iniziativa che riteniamo in sintonia con i principi UNESCO e la valorizzazione del patrimonio culturale, immateriale e materiale, che spesso concorrono a rendere la BELLEZZA”.
L’Accademia di Sant’Uberto nasce nel 1996 come Associazione Percorsi, e svolge la propria attività culturale di studio e ricerca nell’ambito del loisir di corte presso la corte sabauda di Ancien Régime. La musica barocca rappresenta la su principale attività.
Nel 1996 viene creato l’Equipaggio della Regia Venaria di corni da caccia e nel 2002 il gruppo di ottoni della Scuderia. Nel 2006 inizia la vera e propria attività concertistica di musica barocca e dal 2016 viene avviato il “Progetto Barocco”, in collaborazione con il Liceo Classico Musicale Cavour di Torino, per la formazione di giovani studenti. I concerti dell’Academia sono tenuti presso le residenze di Venaria Reale e della Palazzina di Caccia di Stupingi.
L’Associazione ringrazia sentitamente per la gentile concessione l’Accademia di Sant’Uberto, ed in particolare un sentito ringraziamento va al Presidente Pietro Passerin d’Entrèves e al Vicepresidente Vicario Giorgio Marinello.
Allegati:
Sito dell’Accademia di Sant’Uberto
Video del concerto “Musica a corte. Natura e artificio”
Concerto “Musica a corte” Locandina – Presentazione (IT)
Concerto “Musica a corte” Programma e Note di Sala (IT)
“Musica a corte” Concert Presentation (EN)
“Musica a corte” Concert Program and Notes (EN)